L’abbigliamento è il complesso degli indumenti che proteggono il nostro corpo e lo adornano; la nostra attenzione è, generalmente, attratta dal “bel vestito”, dalla “deliziosa camicetta”, lo “splendido scialle” o la “cravatta intonata”; non è comune pensare anche alla biancheria sottostante ed al cappotto lasciato in ingresso; così della sicurezza, e nel nostro caso quella in prevenzione incendi, si nota il vestito, quello che è in mostra, e non quello che è dietro e che è sull’attaccapanni.
Eppure la protezione deve essere completa per affrontare il rischio maggiore, per il nostro corpo quello del freddo, anche il freddo più intenso e, di conseguenza, dobbiamo abbigliare il corpo, l’edificio da proteggere, in modo adeguato.
Già il corpo ha la sua struttura portante, i suoi sistemi di comu
nicazione idrici, di energia, di termoregolazione, ecc., con una loro capacità intrinseca di autoprotezione, che noi possiamo migliorare con l’esercizio, con una corretta alimentazione, giuste posture, ecc.; che possiamo preventivamente proteggere da attacchi specifici con vaccinazioni, cure, ecc. ( … vaccinarsi contro l’influenza = rendere l’impianto elettrico a norma antincendio …)
Iniziamo a vestire il corpo (dell’edificio); i capi di biancheria sono i rivestimenti, gli intonaci protettivi, i sigillanti, i materiali che lo proteggono passivamente dall’incendio; le porte e chiusure tagliafuoco e tagliafumo sono maglia, mutandoni e scalfarotti di lana contro le gelate ….
La camicia può rappresentare l’illuminazione in emergenza le tabelle con le piante ed i dispositivi e le norme comportamentali, la cravatta è la segnaletica;
L’abito, pantaloni, panciotto, giacca, mostra gli idranti, gli estintori, l’impianto di rivelazione e di allarme; e si può andare avanti nell’allegro paragone sino agli abiti che dovremmo trovare nel guardaroba, a portata di mano, da indossare in 
emergenza …. cappotto = contro l’evento = piano di emergenza; impermeabile = contro l’evento = intervento operativo del personale formato ed addestrato; guanti = contro l’evento = coordinare l’evacuazione; cappello : su tutto = vigilanza.
Contro le tarme la canfora della manutenzione e contro le muffe i buoni lavaggi dei controlli anche con ammorbidente della sorveglianza; l’abbigliamento si logora e può aver bisogno di qualche intervento di sartoria e se vogliamo essere alla moda = sempre in regola, bisogna adeguarsi e rinnovare il guardaroba, almeno in quelle parti che sono diventate anche desuete (non si va più con le camicie con il collo duro, i bustini stringivita o la crinolina ..)
Rimangono le scarpe, anche esse fanno parte dell’abbigliamento
