Brutta avventura di una porta tagliafuoco

Porta TGF EI 120 a 2 ante a battente ciascuna con 3 cerniere saldate, anno 2008, in apparente ottimo stato, installata ad uscita di piano, dotata di chiudiporta idraulico-meccanico su anta principale e molla in cerniera su quella secondaria, regolatore della precessione ante in chiusura, normalmente chiusa (no fermi E.M.), intesità di manovra media considerabile in 60 – 80 cicli / giorno.

Foto A : l’anta principale viene bloccata(zeppata) in posizione aperta perchè rotta.

Con ogni probabilità per un urto violento l’anta è stata tirata anche con un movimento rotatorio sulle cerniere con un momento che ha strappato le ali di queste, saldate dalla costa dell’anta stessa; una sollecitazione che su una (inferiore – Foto B) ha divelto una saldatura ed iniziato a strappare la lamiera, e sull’altra (superiore – Foto C) e strappato la lamiera; la cerniera intermedia pare ancorata ma “tirata” sul perno); non appaiono danni indotti sulle connessioni delle cerniere sul telaio e su questo; l’anta secondaria non risulta danneggiata, ne’ lo sono gli accessori.

Secondo voi : cosa ha fatto il manutentore ? Cosa avreste fatto voi ?

Il manutentore ha saldato primetralmente l’ala e lo strappo della prima cerniera : Foto D, ed ha effettuato una analoga operazione di  rappezzo e saldatura sulla seconda : Foto E.

L’intervento, (che pare sia stato eseguito “sulla porta in opera”), ha indotto una trazione anomala sulle mezze cerniere interessate che si sono “forzate sui perni”, sollecitando anche il telaio; le 3 cerniere sono andate fuori asse e si è persa la assialità delle 3, gli attriti sono aumentati e si è un indotto movimento anomalo dell’anta che ne impedisce la giusta rotazione, si svolge con stridore e termina in una non la corretta chiusura della porta, che è stata di nuovo dichiarata guasta e posta “in blocco” (questa volta grazie ad un estintore) : Foto F.