60 Anni in 2 Pagine

Ricordi di storia della formazione
sulle Porte ed altri Elementi di chiusura classificati per resistenza al fuoco e tenuta di fumi,
 Uscite di Emergenza e loro accessori

      Il problema di una corretta installazione dei serramenti destinati alla protezione passiva in caso di incendio nacque quando iniziò la diffusione di quei manufatti già nella secondo metà degli anni 60 del secolo scorso – punti di riferimento : la Lettera Circolare 91 del 1961, derivata da prescrizioni USA per edifici a struttura in acciaio allora agli esordi in Italia, che definiva un metodo di prova e di classificazione della resistenza al fuoco delle porte  e, poi la Lettera Circolare del 1988 che definì i concetti di conformità estesa alla posa in opera.

      Le prime porte arrivarono “per importazione” dalla Germania,  in dimensioni standard; classificate secondo la norma e le prescrizioni tedesche  per resistenze T30 e T90 e, provate in Italia, furono classificate con Classi 60 e 120 diventate, poi, REI 60 e REI 120.

     Le prescrizioni nazionali iniziarono con l’impiego di porte TGF nei locali macchine di ascensori e centrali termiche condominiali; si avviò una prima produzione italiana che, progressivamente, passò dalle chiusure ad ante in acciaio a portoni scorrevoli orizzontalmente, porte in legno e porte vetrate; a fine anni 70 già diversi Produttori offrivano prodotti qualitativamente ed esteticamente ad alto livello ed in ben ampie gamme dimensionali e tipologiche, e le certificazioni si moltiplicarono

     La messa in opera iniziò sulle “istruzioni” in accompagno ai  manufatti esteri, presto si svilupparono fogli dettagliati con illustrazioni uniti alle dichiarazioni di conformità rilasciate dal produttore; rimaneva il problema della qualità e della  competenza nelle operazioni di posa in opera che, sostanzialmente, avveniva su murature in calcestruzzo, mattoni, tufi, ecc.- supporti rigidi) poi affiancati, con porte specifiche, su supporti flessibili (pareti in calcio silicati, ecc.)

      Alcuni Produttori iniziarono a  formare i loro dipendenti deputati alle installazioni con una “scuola” interna che, progressivamente, fu estesa ad Operatori di Ditte convenzionate esterne, operanti sul territorio nazionale, aprendo il campo delle forniture “chiavi in mano” che affrontò i successivi boom edilizi, abitativo, industriale, dei servizi e dei trasporti, degli edifici pubblici, del settore ospedaliero, del settore scolastico, ecc.

      L’obbligo prescrittivo di impiego di porte e chiusure TGF ed UE crebbe a dismisura ed i Produttori d’avanguardia misero in atto un secondo canale di formazione e di informazione : destinato ai Tecnici della progettazione, della  Esecuzione e Direzione dei Lavori e di gestione del cantiere per raggiungere i Quali il preludio fu la formazione interna dei Corrispondenti con quei Tecnici = la rete commerciale che assunse, per alcuni, la vera e propria capacità di consulenza e di assistenza tecnica; parallelamente si sviluppava la formazione di Tecnici del C.N.VV.F. per l’analisi e le verifiche attinenti i prodotti, le concessioni e rinnovi dei C.P.I.    

      I Produttori di settore si raccolsero in una prima Associazione : la U.C.C.T. Unione Costruttori Chiusure Tagliafuoco (nel tempo si sono costituite altre Associazioni) nella Quale il tema della “formazione” ebbe da subito importanza e ruolo primario.

       Selezionati Tecnici di alcuni Produttori, e si deve rilevare il ruolo primario svolto da Quelli della DECOS S.P.A., facendo riferimento alla FIMA di UCCT, costituirono una élite di “Formatori” a favore di  : – Installatori e Manutentori – Professionisti  a tutto spettro (di Studi, di Enti, di Aziende, di Imprese – ecc.) istituendo e consolidando un prezioso legame di collaborazione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in particolare con il Centro Studi di Capannelle poi diventato Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica.

      Nel 1998 due decreti ed una circolare definirono la figura dell’Installatore, esperto e competente, e ribadirono l’obbligo di rilascio della dichiarazione di corretta posa;  nel 1993 la vecchia Circolare 91 fu sostituita dalla norma tecnica di prova UNI 9723, una evoluzione epocale  d’avanguardia che introdusse la procedura dell’omologazione ed una serie di prescrizioni anticipatrici la marcatura CE;  i Tecnici formatori continuavano la loro opera sui due fronti e curavano la diffusione dell’informazione con la loro partecipazione attiva a Convegni, Seminari, Dibattiti e con la pubblicazione di articoli sulle Riviste di settore.

      A Roma si costituì un centro di formazione, la Skill Training Techonology School che, rapidamente, svolse corsi anche per Tecnici di Società di gestione immobiliare, Enti, Associazioni di servizi (installatori, manutentori, ecc.) mettendo a punto un nuovo, aggiornato, originale ed esclusivo bagaglio di materiale didattico e di sussidi operativi.

      La Skill passò la mano ad una Associazione costituita sempre dai Docenti : la A.S.D.A. la quale, con il suo braccio operativo SDA continuò la missione formativa e mise a disposizione anche prestazioni di consulenza diretta da parte dei suoi soci; attiva la collaborazione con Associazioni ed Unioni di categoria e con Ordini, Collegi, ecc. di professionisti operanti nel campo della sicurezza in prevenzione incendi; una estensione collaterale ha interessato il settore della Ventilazione in Emergenza per l’Evacuazione di Fumi e Calore.

      Nel 2004 fu recepita la norma tecnica di prova UNI EN 1634-1 (e quelle di corollario e di classificazione) e la UNI 9723 risaltò per il suo mantenimento equiparato e paritario.

      Si possono ricordare alcuni eventi significativi : un Corso di 5 giorni sul titolo della presente tenuto con Tecnici e Dirigenti del C.N.VV.F. della D.C.P.T. (Centro Studi) e la partecipazione alla realizzazione di un filmato realizzato dalla Stessa., nel Laboratorio di Scienza delle Costruzioni, formativo sulle “verifiche da svolgere sulle porte TGF e loro accessori” – diffuso  in CD a tutti i Comandi e Distaccamenti del Corpo – e, infine, l’inizio di una stretta collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma concretato in Corsi, Seminari, ecc. sempre ricchi di materiale originale didattico e di supporto.

      Gli anni 20 hanno portato la norma UNI 11473-12-2-3 che ha aperto una nuova era per la formazione e la qualificazione di Ditte e di Operatori nel campo della installazione e manutenzione di queste chiusure essenziali; i Docenti di ASDA ne sono attivi partecipi .

      I Tecnici della A.S.D.A. con le esperienze cumulate ed il costante aggiornamento  offrono una assistenza formativa ed informativa a 360° e consulenze mirate, anche contestuali, sul tema in oggetto che, ricordiamo, riguarda un numero enorme di serramenti in opera in ogni contesto, dalla casa alla scuola, all’ufficio al supermercato, all’ospedale,al teatro all’albergo, ecc. ed  a ciascuno dei quali è affidata la sicurezza, anche di vita, di ogni cittadino.