Il gioco dei “Giochi”

Gioco : in meccanica è lo spazio compreso tra due superfici affacciate in un accoppiamento;

In una chiusura, una porta, in particolare se TGF, TF ed UE, quali sono i giochi che interessano ?

a)   quelli tra gli elementi fissi del manufatto e la struttura sulla quale essi vanno ad ancorarsi

      (tra telaio e muratura, tra telaio e controtelaio prefissato, tra guide supriori e trave, ecc.)

b)   quelli tra gli elementi fissi e gli elementi mobili del manufatto (tra telaio ed ante, tra le ante; tra ante, guida ed elementi fissi superiori e laterali, ecc.)

c)   quelli tra gli elementi mobili (in genere rotanti) del manufatto (cerniere e perni, ruote, assi e carrelli, elementi di rifermo, apertura e chiusura, ecc.)

d)   quelli tra parti mobili del manufatto e strutture fisse (tra ante e soglia, tra ante e supporto, ecc.)

I giochi della serie a) sono importanti in fase di posa in opera (l’inserimento stabile definitivo del prodotto nell’opera di costruzione); devono consentire i movimenti di aggiustaggio per rispettare le condizioni (sono anche questi giochi) degli “a piombo”, degli “squadri”, delle “planarità”, dei “livellamenti” previsti e che condizionano poi gli altri giochi, specie delle serie b) e d).

I giochi della serie b) sono determinanti per l’efficacia funzionale del manufatto.

I giochi della serie c) sono, fondamentalmente, costruttivi e vanno registrati in fase di installazione.

I giochi della serie d) dipendono dalla posa in opera e dalle registrazioni che la completano.

Chi li stabilisce ?    

Il costruttore del manufatto che dovrebbe indicarli, tutti, con i valori “minimo” e “Massimo” o con il “valore di riferimento ± la tolleranza ammessa, nel Libretto delle istruzioni  per la corretta installazione ed impiego, uso e manutenzione.

L’Installatore deve rispettarli (e dichiara di averlo fatto rilasciando la propria dichiarazione di corretta posa), ed il Piano di mantenimento deve prevederne la conservazione (nelle condizioni di ambiente, impiego, uso e rischi esistente) con gli (adeguati) interventi di controllo periodico e di manutenzione programmata attuati dal Manutentore.

Perche ?

Perchè, come già indicato, se i giochi originari dovuti in costruzione ed in installazione non sono rispettati la chiusura non avrà la capacità prestazionale prevista; essa deve essere messa in opera nelle stesse condizioni (e, quindi, con i valori tutti i giochi dichiarati dal costruttore, applicati in posa , verificati dal Laboratorio e riportati nel rapporto di prova – ed indicati nel Libretto) di quella provata per la certificazione e, poi, omologazione; se quelle non vengono rispettate (i giochi sono fuori dei limiti consentiti) la chiusura risulta già non conforme 

Attenzione, perchè i giochi originali della serie b) indicati dal costruttore, in alcuni manufatti, possono essere molto ridotti e quindi richiedono, in installazione, una attenzione “da orologiaio”.

Nel tempo, con l’usura (dinamica e statica), le ingiurie, ecc. i giochi cambiano; le ante a battente “scendono”, le cerniere possono allentarsi ed i loro elementi logorarsi; i meccanismi  di autochiusura, di rifermo, apertura, ecc. hanno componenti che si snervano, consumano, deteriorano, i giochi aumentano, è necessaria la regolazione di recupero e, al limite, l’operazione di sostituzione.

Misurare i giochi in controllo richiede attenzione e l’impiego di strumenti semplici : un calibro, uno spessimetro, un compasso, una squadra, un goniometro; un buon Manutentore avrà la sua “tabella dei giochi” per ciascuna porta, con i valori di rispetto, ecc., ecc. e dal confronto delle rilevazioni successive  potrà avere indicazioni essenziali per la conservazione in efficienza del bene affidatogli.

Vedere porte con “luci” di anche 20 mm tra ante e soglia, spazi tra ante e telaio che vanno da 5-6 mm in alto, a “toccare” in basso, con l’estremità dell’anta che striscia sul pavimento; scorrevoli che lasciano  una finestra larga 30 mm tra anta e battuta a muro; sentire ante che sbattono avanti ed indietro anche per più di 15 mm perchè i rifermi “sciacquano” nelle controbocchette, e, in porte a 2 ante a battente vedere che queste non arrivano a chiudersi al centro perchè si sovrappongono o non si riescono ad aprire perchè si incastrano, è, purtroppo, insieme a tanti altri, il brutto gioco che si fa sui giochi.

Qui (è una prova di resistenza al fuoco su forno di Laboratorio) i giochi originari tra anta e telaio erano troppo ridotti, l’anta, metallica, sotto incendio si è dilatata, si è incastrata nel telaio, e deformandosi, ha lasciato passare gas e fiamma

A parte le condizioni … : l'”aria” gioco sotto ante, di 25 e più mm venifica la tenuta inferiore

L’anta “pende”, è sbilenca, sono saltati i giochi tra anta e telaio, anta e soglia

Il gioco tra anta e telaio è diventato negativo, l’anta non ci entra, non si chiude e tocca terra

Qualcosa non va nei giochi sulla cerniera ….

Il gioco tra le due ante è troppo ridotto, le ante si incastrano in apertura

Il gioco tra le ante è troppo ridotto, le ante si incastrano in chiusura e la porta rimane aperta

Invitiamo i lettori ad inviare i  loro pareri ed i loro suggerimenti, specie sulle tecniche e gli strumenti di misiurazione, a : info@asda-rm.it       grazie

Risponderemo con le nostre osservazioni ed inviando alcuni Sussidi sul tema J.